Porti
ravenna
22 giugno 2015
La Gokbel verrà 'decapitata'
![La Gokbel verrà 'decapitata'](/file/articoli/th/articoli_525.jpg)
22 giugno 2015 - ravenna - Si concluderà nel pomeriggio la riunione della speciale commissione istituita dal Prefetto di Ravenna per seguire i lavori di rimozione della motonave Gokbel iniziati un mese fa.
Questa mattina la riunione si è tenuta nella sede della Capitaneria di porto ed è stata presieduta dal comandante Giuseppe Meli.
I rappresentanti delle aziende incaricate delle operazioni e, in particolare, l'ingegnere Corrado Neri, della "Fratelli Neri", la ditta proprietaria del pontone Italia, hanno illustrato alcune modifiche che si rendono necessarie nel corso dei lavori per consentire la definitiva rimozione inserendo l'opera di separazione di una parte dell'imbarcazione (il blocco degli alloggi) per rendere più agevole l'estrazione, il sollevamento e il successivo trasporto del relitto.
"L'attività - spiega il vicesindaco Giannantonio Mingozzi - è rivolta principalmente alle massime condizioni di salvaguardia e di controllo su ogni possibile rischio ambientale; infatti la vigilanza raddoppierà con nuovi mezzi Secomar e Castalia già presenti a Ravenna e altri provenienti anche da Ancona e Chioggia.
A fronte di una relazione molto esaustiva su nuove modalità di intervento, l'intervento richiederà ancora una quindicina di giorni".
© copyright Porto Ravenna News
Questa mattina la riunione si è tenuta nella sede della Capitaneria di porto ed è stata presieduta dal comandante Giuseppe Meli.
I rappresentanti delle aziende incaricate delle operazioni e, in particolare, l'ingegnere Corrado Neri, della "Fratelli Neri", la ditta proprietaria del pontone Italia, hanno illustrato alcune modifiche che si rendono necessarie nel corso dei lavori per consentire la definitiva rimozione inserendo l'opera di separazione di una parte dell'imbarcazione (il blocco degli alloggi) per rendere più agevole l'estrazione, il sollevamento e il successivo trasporto del relitto.
"L'attività - spiega il vicesindaco Giannantonio Mingozzi - è rivolta principalmente alle massime condizioni di salvaguardia e di controllo su ogni possibile rischio ambientale; infatti la vigilanza raddoppierà con nuovi mezzi Secomar e Castalia già presenti a Ravenna e altri provenienti anche da Ancona e Chioggia.
A fronte di una relazione molto esaustiva su nuove modalità di intervento, l'intervento richiederà ancora una quindicina di giorni".
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