Porti
livorno
11 dicembre 2015
Così i dragaggi saranno più celeri
Le norme presentate dal sottosegretario Velo
![Così i dragaggi saranno più celeri](/file/articoli/th/articoli_644.jpg)
11 dicembre 2015 - livorno - Presentate oggi a Livorno dal Sottosegretario all'Ambiente, Silvia Velo, le nuove norme che regolano le operazioni di dragaggio nei porti italiani. Un lavoro che il Ministero dell’Ambiente, anche in vista della riforma del sistema portuale italiano avviata dal Governo, ha portato avanti assieme ad altre amministrazioni e con il supporto del mondo scientifico.
Si tratta - come ha spiegato il Sottosegretario Velo - di due regolamenti e una di modifica normativa, che porteranno, in tempi brevi, a superare le difficoltà tecniche e operative che sono state riscontrate in questi anni nella realizzazione delle opere di dragaggio.
Il primo provvedimento tratta le modalità di dragaggio nelle aree portuali e marino-costiere che ricadono all’interno dei SIN, i Siti di Interesse Nazionale.
Il secondo, in attuazione dell'art. 109 del D.Lgs 152/2006, è il regolamento che disciplina la procedura per l'approvazione dei progetti di dragaggio al di fuori delle aree SIN, le modalità e i criteri per la gestione del materiale dragato, tra cui l'immersione in mare dei materiali di escavo dei fondali marini.
Con un emendamento al Collegato Ambientale, inoltre, vengono semplificati i criteri di costruzione delle casse di colmata e delle vasche di raccolta. Infine, con un’altra modifica al Collegato Ambientale e grazie al lavoro svolto da un gruppo di lavoro istituito, presso il Ministero dell'Ambiente, a cui hanno preso parte il Ministero dei Trasporti, il Ministero della Salute, ISPRA, ISS e il CNR, sono state definite le linee guida e i valori di riferimento che consentono l’automatica deperimetrazione delle aree a mare da SIN a SIR (Siti di Interesse Regionale).
Il consigliere regionale PD dell’Emilia Romagna, Gianni Bessi, intervenendo al convegno sulle nuove normative per la gestione dei dragaggi, che si sta svolgendo in queste ore a Livorno, ha espresso apprezzamento per le opportunità positive sul lavoro del Sottosegretario on. Silvia Velo e per le opportunità positive del nuovo testo del Decreto interministeriale.
“Il testo – ha dichiarato Bessi – realizza una sostanziale omogeneizzazione a livello nazionale delle procedure ma introduce comunque una certa flessibilità come richiesto dalle Regioni. Ogni porto è differente sia dal punto di vista socio economico vista che geo-morfologico per le caratteristiche locali della costa. Inoltre il nuovo metodo di analisi di rischio con valutazione integrata ponderata, per quanto riguarda in particolare il porto di Ravenna, potrebbe rivelarsi più rappresentativo del reale comportamento del sistema marino-costiero, superando la rigidità della valutazione con superamento della singola soglia limite, aumentando potenzialmente le opzioni di gestioni favorevoli.
M.T.
Nella foto: il sottosegretario Velo con il consigliere regionale Bessi
© copyright Porto Ravenna News
Si tratta - come ha spiegato il Sottosegretario Velo - di due regolamenti e una di modifica normativa, che porteranno, in tempi brevi, a superare le difficoltà tecniche e operative che sono state riscontrate in questi anni nella realizzazione delle opere di dragaggio.
Il primo provvedimento tratta le modalità di dragaggio nelle aree portuali e marino-costiere che ricadono all’interno dei SIN, i Siti di Interesse Nazionale.
Il secondo, in attuazione dell'art. 109 del D.Lgs 152/2006, è il regolamento che disciplina la procedura per l'approvazione dei progetti di dragaggio al di fuori delle aree SIN, le modalità e i criteri per la gestione del materiale dragato, tra cui l'immersione in mare dei materiali di escavo dei fondali marini.
Con un emendamento al Collegato Ambientale, inoltre, vengono semplificati i criteri di costruzione delle casse di colmata e delle vasche di raccolta. Infine, con un’altra modifica al Collegato Ambientale e grazie al lavoro svolto da un gruppo di lavoro istituito, presso il Ministero dell'Ambiente, a cui hanno preso parte il Ministero dei Trasporti, il Ministero della Salute, ISPRA, ISS e il CNR, sono state definite le linee guida e i valori di riferimento che consentono l’automatica deperimetrazione delle aree a mare da SIN a SIR (Siti di Interesse Regionale).
Il consigliere regionale PD dell’Emilia Romagna, Gianni Bessi, intervenendo al convegno sulle nuove normative per la gestione dei dragaggi, che si sta svolgendo in queste ore a Livorno, ha espresso apprezzamento per le opportunità positive sul lavoro del Sottosegretario on. Silvia Velo e per le opportunità positive del nuovo testo del Decreto interministeriale.
“Il testo – ha dichiarato Bessi – realizza una sostanziale omogeneizzazione a livello nazionale delle procedure ma introduce comunque una certa flessibilità come richiesto dalle Regioni. Ogni porto è differente sia dal punto di vista socio economico vista che geo-morfologico per le caratteristiche locali della costa. Inoltre il nuovo metodo di analisi di rischio con valutazione integrata ponderata, per quanto riguarda in particolare il porto di Ravenna, potrebbe rivelarsi più rappresentativo del reale comportamento del sistema marino-costiero, superando la rigidità della valutazione con superamento della singola soglia limite, aumentando potenzialmente le opzioni di gestioni favorevoli.
M.T.
Nella foto: il sottosegretario Velo con il consigliere regionale Bessi
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