Porti
venezia
10 febbraio 2016
Venezia, nuovo piano regolatore per il porto
10 febbraio 2016 - venezia - L'associazione temporanea di impresa guidata dalla genovese D'Appolonia e composto dall'olandese MTBS Maritime and Transport Business Solution BV, dalla romana Acquatecno, dalla milanese Studio Paola Viganò e dalla genovese Rina Services, che come D'Appolonia fa parte del gruppo RINA, redigerà il nuovo Piano Regolatore Portuale di Venezia.
L'appalto è stato aggiudicato dalla competente commissione di gara ed entro la fine di questo mese verranno eseguiti tutti i passaggi formali per l'aggiudicazione definitiva del bando di gara, aperto ed internazionale, del valore complessivo di 1,5 milioni di euro che era stato pubblicato a fine estate dall'Autorità Portuale di Venezia ( dell'8 settembre 2015).
L'Autorità Portuale dello scalo veneziano ha ricordato che tra gli obiettivi del nuovo PRP ci sono: favorire un uso portuale sostenibile della laguna anche post MoSE perché incentrato sulla nuova accessibilità nautica per le merci garantita dalla piattaforma d'altura (offshore) connessa a multiterminal a terra lagunari e non, marittimi e di navigazione interna; favorire iniziative e investimenti privati coerenti con il piano di sviluppo del territorio, in particolare lungo gli assi dei corridoi TEN-T europei ai quali Venezia fornisce una radice marittima; favorire a Porto Marghera il potenziamento e l'insediamento di industrie che importano ed esportano a livello globale e che hanno bisogno della vicinanza a mare; razionalizzare il layout complessivo del porto, dei singoli terminal, cargo e passeggeri, e delle loro infrastrutture portuali; favorire in un'ottica ambientale e di mercato i collegamenti ferroviari e di navigazione interna con il retroterra; valutare sinergie con altri scali come Chioggia, Mantova, Padova o altri per la realizzazione di un sistema logistico portuale integrato, così come indicato dal nuovo Piano Strategico Nazionale della Portualità e della Logistica.
L'ente portuale ha precisato che il nuovo Piano Regolatore Portuale terrà conto anche del nuovo assetto delle Autorità Portuali di Sistema individuato dal governo, che - secondo il decreto Delrio-Madia - vede quella dell'Adriatico settentrionale organizzarsi attorno ai porti di Venezia e Chioggia.
© copyright Porto Ravenna News
L'appalto è stato aggiudicato dalla competente commissione di gara ed entro la fine di questo mese verranno eseguiti tutti i passaggi formali per l'aggiudicazione definitiva del bando di gara, aperto ed internazionale, del valore complessivo di 1,5 milioni di euro che era stato pubblicato a fine estate dall'Autorità Portuale di Venezia ( dell'8 settembre 2015).
L'Autorità Portuale dello scalo veneziano ha ricordato che tra gli obiettivi del nuovo PRP ci sono: favorire un uso portuale sostenibile della laguna anche post MoSE perché incentrato sulla nuova accessibilità nautica per le merci garantita dalla piattaforma d'altura (offshore) connessa a multiterminal a terra lagunari e non, marittimi e di navigazione interna; favorire iniziative e investimenti privati coerenti con il piano di sviluppo del territorio, in particolare lungo gli assi dei corridoi TEN-T europei ai quali Venezia fornisce una radice marittima; favorire a Porto Marghera il potenziamento e l'insediamento di industrie che importano ed esportano a livello globale e che hanno bisogno della vicinanza a mare; razionalizzare il layout complessivo del porto, dei singoli terminal, cargo e passeggeri, e delle loro infrastrutture portuali; favorire in un'ottica ambientale e di mercato i collegamenti ferroviari e di navigazione interna con il retroterra; valutare sinergie con altri scali come Chioggia, Mantova, Padova o altri per la realizzazione di un sistema logistico portuale integrato, così come indicato dal nuovo Piano Strategico Nazionale della Portualità e della Logistica.
L'ente portuale ha precisato che il nuovo Piano Regolatore Portuale terrà conto anche del nuovo assetto delle Autorità Portuali di Sistema individuato dal governo, che - secondo il decreto Delrio-Madia - vede quella dell'Adriatico settentrionale organizzarsi attorno ai porti di Venezia e Chioggia.
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