Energia
roma
17 aprile 2016
Referendum trivelle, niente quorum e demagogia sconfitta sul gas
17 aprile 2016 - roma - Quorum mancato per il referendum sulle trivelle. In base ai dati finali del Viminale, è del 32,15% l'affluenza alla chiusura dei seggi in Italia per il quesito referendario sulla durata delle trivellazioni in mare negli 8.000 comuni italiani.
Siamo fermi dunque a 15 milioni e 533mila votanti, di cui l'86% si è espresso per il ”Sì” (13.334.764) e il restante 14% (2.198.748) per il “No”. Il dato finale dell’affluenza dei residenti all'estero è stato molto più basso: 19,73 per cento.
Ravenna città (26.50%) è tra le città italiane con la più bassa affluenza.
La Basilicata è l’unica regione nella quale è stato raggiunto il quorum (50,1%). Dato alto (41,6%), ma lontano dal quorum, in Puglia. Entrambe le regioni erano promotrici del referendum. Record negativo di affluenza per il Trentino Alto Adige (25,1%), seguito da Campania (26,1%) e Calabria (26,6%).
Per la cronaca, i dati parziali dello spoglio hanno registrato in Italia oltre l’80% di sì. Con il mancato raggiungimento del quorum (50% + 1 dei voti) a livello nazionale, l'attività di estrazione di petrolio e gas da parte delle piattaforme attive entro le 12 miglia dalla costa potrà continuare fino all'esaurimento dei giacimenti. In caso di vittoria del sì le piattaforme avrebbero dovuto chiudere ed essere smantellate allo scadere delle concessioni esistenti.
Il premier Matteo Renzi, da palazzo Chigi non ha nascosto la soddisfazione per il mancato raggiungimento del quorum: «Brindiamo alle donne e agli uomini di Ravenna. Ci sono vincitori e sconfitti - ha detto - il Governo non si annovera fra i vincitori, ma vi annovera ingegneri e operai che domani torneranno nelle loro aziende sapendo che avranno un futuro». E ancora: «Ha vinto chi lavora sulle piattaforme. Io sto dove si rischia anche un solo posto lavoro (da qui il riferimento a Ravenna, ndr). Ha perso chi ha voluto una conta a tutti costi».
Per Renzi il messaggio di questo referendum è che «non paga essere demagogici». La valutazione è netta: «L'Italia ha parlato: questo referendum è stato respinto. È un risultato netto, chiaro, superiore alle aspettative di tutti gli opinionisti». Con una ammissione finale: «Ho molto sofferto per la scelta di non andare a votare», anche se «si trattava di una opzione permessa dalla Costituzione».
Una magra figura per le Regioni promotrici che, eccetto la Basilicata, nemmeno al loro interno hanno raggiunto il quorum, e per Greenpeace, che è riuscita parlare di cozze avvelenate dalle attività estrattive inducendo i pescatori a una querela milionaria.
© copyright Porto Ravenna News
Siamo fermi dunque a 15 milioni e 533mila votanti, di cui l'86% si è espresso per il ”Sì” (13.334.764) e il restante 14% (2.198.748) per il “No”. Il dato finale dell’affluenza dei residenti all'estero è stato molto più basso: 19,73 per cento.
Ravenna città (26.50%) è tra le città italiane con la più bassa affluenza.
La Basilicata è l’unica regione nella quale è stato raggiunto il quorum (50,1%). Dato alto (41,6%), ma lontano dal quorum, in Puglia. Entrambe le regioni erano promotrici del referendum. Record negativo di affluenza per il Trentino Alto Adige (25,1%), seguito da Campania (26,1%) e Calabria (26,6%).
Per la cronaca, i dati parziali dello spoglio hanno registrato in Italia oltre l’80% di sì. Con il mancato raggiungimento del quorum (50% + 1 dei voti) a livello nazionale, l'attività di estrazione di petrolio e gas da parte delle piattaforme attive entro le 12 miglia dalla costa potrà continuare fino all'esaurimento dei giacimenti. In caso di vittoria del sì le piattaforme avrebbero dovuto chiudere ed essere smantellate allo scadere delle concessioni esistenti.
Il premier Matteo Renzi, da palazzo Chigi non ha nascosto la soddisfazione per il mancato raggiungimento del quorum: «Brindiamo alle donne e agli uomini di Ravenna. Ci sono vincitori e sconfitti - ha detto - il Governo non si annovera fra i vincitori, ma vi annovera ingegneri e operai che domani torneranno nelle loro aziende sapendo che avranno un futuro». E ancora: «Ha vinto chi lavora sulle piattaforme. Io sto dove si rischia anche un solo posto lavoro (da qui il riferimento a Ravenna, ndr). Ha perso chi ha voluto una conta a tutti costi».
Per Renzi il messaggio di questo referendum è che «non paga essere demagogici». La valutazione è netta: «L'Italia ha parlato: questo referendum è stato respinto. È un risultato netto, chiaro, superiore alle aspettative di tutti gli opinionisti». Con una ammissione finale: «Ho molto sofferto per la scelta di non andare a votare», anche se «si trattava di una opzione permessa dalla Costituzione».
Una magra figura per le Regioni promotrici che, eccetto la Basilicata, nemmeno al loro interno hanno raggiunto il quorum, e per Greenpeace, che è riuscita parlare di cozze avvelenate dalle attività estrattive inducendo i pescatori a una querela milionaria.
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