Energia
ravenna
21 novembre 2016
Bunge, soluzione tecnica per riavviare l'attività
21 novembre 2016 - ravenna - Procura e Bunge impegnate a trovare una soluzione tecnica che consenta all'azienda di riprendere l'attività. Lo ha detto in mattina lo stesso Procuratore capo di Ravenna, Alessandro Mancini, parlando con i giornalisti del sequestro preventivo urgente della Bunge Italia spa.
"Il sequestro - ha spiegato il procuratore capo, Mancini, affiancato dal capitano del Nucleo Investigativo di Ravenna, Antonio Pisapia - è stato disposto al fine di evitare che i cattivi odori, che al momento non riteniamo nocivi, portino ad ulteriori conseguenze. Se la Bunge presenta un piano industriale-tecnologico per la riduzione delle emissioni di odori, la stessa Procura tutelerà il diritto dei lavoratori a riprendere le attività".
© copyright Porto Ravenna News
"Il sequestro - ha spiegato il procuratore capo, Mancini, affiancato dal capitano del Nucleo Investigativo di Ravenna, Antonio Pisapia - è stato disposto al fine di evitare che i cattivi odori, che al momento non riteniamo nocivi, portino ad ulteriori conseguenze. Se la Bunge presenta un piano industriale-tecnologico per la riduzione delle emissioni di odori, la stessa Procura tutelerà il diritto dei lavoratori a riprendere le attività".
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