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ravenna
28 dicembre 2013
Ravenna, coils in forte aumento
![Ravenna, coils in forte aumento](/file/articoli/th/articoli_99.jpg)
28 dicembre 2013 - ravenna - Nel periodo gennaio-novembre 2013 si è registrata una movimentazione merci pari a 20.516.322 tonnellate, in crescita di 728 mila tonnellate, ovvero del 3,7% rispetto allo stesso periodo del 2012.
In particolare gli sbarchi sono stati pari a 17,4 milioni di tonnellate (+2,8%) mentre gli imbarchi ammontano a 3,1 milioni di tonnellate (+9,0%).
Il traffico di novembre è stato di 1.904.837 tonnellate, 23 mila tonnellate in meno rispetto a novembre 2012 (-1,2%).
Secondo l’ISTAT il commercio internazionale dell’Italia, nei dieci mesi di quest’anno, è diminuito, in termini di volumi, dell’1,4% per quanto riguarda le esportazioni e del 4,3% per le importazioni rispetto al 2012. In particolare, dai dati relativi al commercio estero, per il traffico via mare del periodo gennaio-settembre risultano diminuzioni ancora più accentuate: -9,4% per l’import e –8,0% per l’export.
Analizzando le merci per condizionamento, si è riscontrato un segnale positivo (+1,8%) per le merci secche con 226 mila tonnellate in più e un calo per le rinfuse liquide (-4,7%), con oltre 200 mila tonnellate in meno.
Continua invece l’ottimo trend delle merci unitizzate, infatti le merci in container sono cresciute di 160 mila tonnellate (+7,6%) e quelle su rotabili sono più che raddoppiate, passando da 526 mila a 1,069 milioni di tonnellate (+103,1%).
Tra le merci secche l’incremento in valori assoluti più determinante è per i prodotti metallurgici, in particolare coils, passati da 3,781 a 4.099 milioni (+8,4%), mentre l’aumento percentuale più rilevante (+12,1%) è per i prodotti agricoli, in particolare granoturco.
Per le derrate alimentari solide si è riscontata una lieve crescita nel periodo pari al 3,2%, grazie soprattutto all’incremento dell’importazione di semi oleosi.
Per le rinfuse liquide, si è registrato un aumento per le derrate alimentari, grazie ad un consistente aumento dell’import di oli e grassi vegetali che hanno registrato un +18,9%; in calo invece i chimici del 14,8% e i prodotti petroliferi del 3,4%.
Positivo il traffico container che è stato pari a 207.829 TEUs, 17.278 in più (+9,1%) rispetto allo scorso anno, grazie al buon andamento registrato fin dall’inizio dell’anno. In particolare, l’aumento è stato di 9.990 TEUs per i pieni (+7,1%) e di 7.288 TEUs per i vuoti (+14,5%).
Buono il risultato della movimentazione trailer con 5.722 pezzi in novembre. Nel periodo gennaio-novembre sulla linea Ravenna-Catania il traffico CIN/Tirrenia e Grimaldi è stato complessivamente di 39.174 pezzi contro i 23.012 dello scorso anno (+70,2%) a cui si aggiungono quelli della tratta Ravenna-Brindisi che sono stati 9.738 contro i 104 dello scorso anno. Un anno fa infatti inaugurava la linea Ravenna-Catania-Brindisi della Grimaldi, dove la toccata di Brindisi rappresentava una novità. In totale il numero dei trailer negli undici mesi è stato di 49.709 pezzi, più del doppio rispetto ai 23.566 dello scorso anno (+110,9%).
Molto buono anche il risultato per le automotive, che con 22.564 pezzi, hanno registrato un incremento del 71,8%.
Da un’analisi del foreland marittimo del porto emerge che, tra i Paesi che hanno fatto riscontrare le principali variazioni positive in termini assoluti, vanno segnalati Turchia, Egitto e Brasile (complessivamente 603 mila tonnellate in più); mentre i Paesi con cui gli scambi sono calati in maniera più significativa sono stati Argentina, Grecia e Spagna (-385 mila tonnellate).
© copyright Porto Ravenna News
In particolare gli sbarchi sono stati pari a 17,4 milioni di tonnellate (+2,8%) mentre gli imbarchi ammontano a 3,1 milioni di tonnellate (+9,0%).
Il traffico di novembre è stato di 1.904.837 tonnellate, 23 mila tonnellate in meno rispetto a novembre 2012 (-1,2%).
Secondo l’ISTAT il commercio internazionale dell’Italia, nei dieci mesi di quest’anno, è diminuito, in termini di volumi, dell’1,4% per quanto riguarda le esportazioni e del 4,3% per le importazioni rispetto al 2012. In particolare, dai dati relativi al commercio estero, per il traffico via mare del periodo gennaio-settembre risultano diminuzioni ancora più accentuate: -9,4% per l’import e –8,0% per l’export.
Analizzando le merci per condizionamento, si è riscontrato un segnale positivo (+1,8%) per le merci secche con 226 mila tonnellate in più e un calo per le rinfuse liquide (-4,7%), con oltre 200 mila tonnellate in meno.
Continua invece l’ottimo trend delle merci unitizzate, infatti le merci in container sono cresciute di 160 mila tonnellate (+7,6%) e quelle su rotabili sono più che raddoppiate, passando da 526 mila a 1,069 milioni di tonnellate (+103,1%).
Tra le merci secche l’incremento in valori assoluti più determinante è per i prodotti metallurgici, in particolare coils, passati da 3,781 a 4.099 milioni (+8,4%), mentre l’aumento percentuale più rilevante (+12,1%) è per i prodotti agricoli, in particolare granoturco.
Per le derrate alimentari solide si è riscontata una lieve crescita nel periodo pari al 3,2%, grazie soprattutto all’incremento dell’importazione di semi oleosi.
Per le rinfuse liquide, si è registrato un aumento per le derrate alimentari, grazie ad un consistente aumento dell’import di oli e grassi vegetali che hanno registrato un +18,9%; in calo invece i chimici del 14,8% e i prodotti petroliferi del 3,4%.
Positivo il traffico container che è stato pari a 207.829 TEUs, 17.278 in più (+9,1%) rispetto allo scorso anno, grazie al buon andamento registrato fin dall’inizio dell’anno. In particolare, l’aumento è stato di 9.990 TEUs per i pieni (+7,1%) e di 7.288 TEUs per i vuoti (+14,5%).
Buono il risultato della movimentazione trailer con 5.722 pezzi in novembre. Nel periodo gennaio-novembre sulla linea Ravenna-Catania il traffico CIN/Tirrenia e Grimaldi è stato complessivamente di 39.174 pezzi contro i 23.012 dello scorso anno (+70,2%) a cui si aggiungono quelli della tratta Ravenna-Brindisi che sono stati 9.738 contro i 104 dello scorso anno. Un anno fa infatti inaugurava la linea Ravenna-Catania-Brindisi della Grimaldi, dove la toccata di Brindisi rappresentava una novità. In totale il numero dei trailer negli undici mesi è stato di 49.709 pezzi, più del doppio rispetto ai 23.566 dello scorso anno (+110,9%).
Molto buono anche il risultato per le automotive, che con 22.564 pezzi, hanno registrato un incremento del 71,8%.
Da un’analisi del foreland marittimo del porto emerge che, tra i Paesi che hanno fatto riscontrare le principali variazioni positive in termini assoluti, vanno segnalati Turchia, Egitto e Brasile (complessivamente 603 mila tonnellate in più); mentre i Paesi con cui gli scambi sono calati in maniera più significativa sono stati Argentina, Grecia e Spagna (-385 mila tonnellate).
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