Gesmar (Vitiello) cresce in Italia e all'estero

30 novembre 2013 - ravenna - Cresce, in Italia e all’estero, la presenza del gruppo ravennate Gesmar della famiglia Vitiello.
La società controllata Tripmare di Trieste si è aggiudicata un’importante commessa per il servizio antinquinamento al terminale petrolifero Siot, il secondo del mediterraneo per lo scarico di greggio dopo Marsiglia, da cui parte l’oleodotto transalpino che rifornisce il centro europa. Di recente sono state acquistate anche Fox e Wolf, due navi veloci per il trasporto di persone e materiali a supporto delle piattaforme per l’estrazione di idrocarburi, che dovrebbero essere impiegate in Adriatico.

All’estero, un mese fa due nuovi rimorchiatori hanno portato a cinque i mezzi impegnati in Norvegia. Sono utilizzati nell’ambito dei lavori previsti da un appalto di 5milioni di euro con un contratto di cinque anni vinto lo scorso dicembre. Alla fine del 2012, il gruppo ravennate ha rilevato un’azienda norvegese, l’ha capitalizzata e ora fa assistenza alle navi che arrivano ai terminali petroliferi.

Complessivamente ora il gruppo conta su 50 mezzi navali. Luca e Riccardo Vitiello, rispettivamente presidente e amministratore delegato della società, hanno avuto l’occasione di fare il punto sull’attività di Gesmar nella sede di via Di Roma alla presenza di Ugo Salerno, presidente e amministratore delegato del Rina (il registro italiano navale).

Salerno è venuto a Ravenna per consegnare all’azienda ravennate la certificazione di qualità beSt4 (business excellence sustainable task), che consente di certificare i Sistemi di gestione Integrati Qualità, Ambiente, Sicurezza e Responsabilità Sociale, riunendo in un unico processo certificativo un SgI (Sistema di gestione Integrato) implementato dall'organizzazione e facente riferimento, appunto, agli standard ISo 9001, ISo 14001, oHSAS 18001 ed SA 8000.

“Ci tenevo a consegnare personalmente la certificazione - ha detto l’ad Salerno - non solo per amicizia e perché ho vissuto nove anni a Ravenna, ma per testimoniare la soddisfazione del Rina per avere un partner come Gesmar. In un momento in cui gli armatori sono sempre più legati al mondo della finanza e molto meno alla loro attività, è raro trovare una società gestita con entusiasmo e professionalità.

Questa è la certificazione integrata più complessa, perché mette insieme sistema, ambiente, sicurezza e responsabilità sociale. Come società di rimorchiatori, in Italia Gesmar è l’unica ad averla, dimostrando di avere compreso che la qualità non è un fiore all’occhiello, ma un modo di lavorare, di credere nell’azienda, di organizzarla bene e di essere sicuri che il servizio sia di qualità e costante e questa è una filosofia che dà grande serenità e stabilità. Le imprese così sono destinate a crescere e a durare. Gesmar è una realtà importante in Italia, che Luca e Riccardo hanno ereditato dal padre Edoardo e che hanno saputo fare crescere con serietà e competenza”.

Alla cerimonia di consegna ha partecipato anche una rappresentanza dei dipendenti di Gesmar e Sers, a cui sono andati i complimenti di Ugo Salerno e Luca e Riccardo Vitiello “perché le aziende sono fatte dalle persone che vi lavorano”.
Per il Rina erano presenti anche Fortunato Sulfaro (country manager Italia), Agostino Sapori (capo ufficio Qualità Bologna), Lino Ballarin (distrect manager Nord est), Valentina Boragno (team manager).
La società di consulenza sui sistemi di gestione che dal 2006 collabora con Gesmar è la SIA (Studio Ingegneri Associati) di Castrocaro terme, che ha partecipato all’evento con marco Zaccheroni e Alessandra Mazzoli.


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