Trasporti, Logistica
ravenna
20 settembre 2018
Confindustria Romagna: sì alla ZLS
Gli Industriali esprimono invece "sconcerto per decisione di bloccare le introspezioni nelle zone di Modena e Reggio-Emilia
20 settembre 2018 - ravenna - La proposta di istituire la Zona Logistica Semplificata in area portuale, contenuta nel documento di economia e finanza regionale 2019 da approvare la prossima settimana e proposta in un emendamento presentato dal consigliere regionale Gianni Bessi, è per Confindustria Romagna "una buona intuizione, di cui beneficerebbe lo scalo ravennate, scalo dell’Emilia-Romagna. Auspichiamo poi che l’intero iter che coinvolgerà, oltre alla Regione, anche i Ministeri competenti, si svolga in tempi ragionevoli".
Anche la CNA manifesta il proprio sostegno all’iniziativa: "Certamente le ZLS possono essere uno strumento importante per raggiungere questo obiettivo, insieme magari a incentivi locali e regionali che potrebbero aggiungersi alla diminuzione della burocrazia prevista dalla norma nazionale".
Per rendere il territorio ancora più attrattivo, Confindustria Romagna ricorda "l’importanza di rivolgere la medesima attenzione anche ad altri comparti produttivi, come quello dell’estrazione degli idrocarburi: da questo punto di vista genera ad esempio sconcerto la recente decisione di bloccare le introspezioni nelle zone di Modena e Reggio-Emilia, che si traduce in una opportunità mancata che penalizza imprese e lavoratori di un settore industriale all’avanguardia".
"Diamo atto alle Amministrazioni Pubbliche - conclude Confindustria Romagna - di aver sin qui dimostrato grande attenzione verso questo tema: del resto, le decisioni che riguardano un settore così importante per il territorio, dove operano da tempo eccellenze riconosciute a livello internazionale, non devono essere influenzate da emotività o preoccupazioni pur legittime, ma che non trovano conferma nelle evidenze scientifiche, e da parte di Confindustria Romagna è doveroso ricordare quanto i costi del non fare si ripercuotano su tutta la collettività".
© copyright Porto Ravenna News
Anche la CNA manifesta il proprio sostegno all’iniziativa: "Certamente le ZLS possono essere uno strumento importante per raggiungere questo obiettivo, insieme magari a incentivi locali e regionali che potrebbero aggiungersi alla diminuzione della burocrazia prevista dalla norma nazionale".
Per rendere il territorio ancora più attrattivo, Confindustria Romagna ricorda "l’importanza di rivolgere la medesima attenzione anche ad altri comparti produttivi, come quello dell’estrazione degli idrocarburi: da questo punto di vista genera ad esempio sconcerto la recente decisione di bloccare le introspezioni nelle zone di Modena e Reggio-Emilia, che si traduce in una opportunità mancata che penalizza imprese e lavoratori di un settore industriale all’avanguardia".
"Diamo atto alle Amministrazioni Pubbliche - conclude Confindustria Romagna - di aver sin qui dimostrato grande attenzione verso questo tema: del resto, le decisioni che riguardano un settore così importante per il territorio, dove operano da tempo eccellenze riconosciute a livello internazionale, non devono essere influenzate da emotività o preoccupazioni pur legittime, ma che non trovano conferma nelle evidenze scientifiche, e da parte di Confindustria Romagna è doveroso ricordare quanto i costi del non fare si ripercuotano su tutta la collettività".
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