Trasporti, Logistica
roma
22 agosto 2019
"Portualità e logistica siano priorità del nuovo governo"
Dichiarazione di Daniele Rossi, presidente di Assoporti
![Portualità e logistica siano priorità del nuovo governo](/file/articoli/th/articoli_1525.jpg)
22 agosto 2019 - roma - "È necessario che il nuovo governo abbia chiara l'importanza di identificare le infrastrutture utili al Paese e su quelle faccia uno sforzo di investimento eccezionale." Lo afferma il presidente di Assoporti Daniele Rossi in una dichiarazione.
"Considerando che le inefficienze del sistema logistico nazionale costano al sistema Paese 50 miliardi l'anno, riteniamo che i temi legati alla portualità e alla logistica debbano trovare riscontro nel programma del nuovo Governo", ha aggiunto.
"In particolare - ha continuato Rossi- è necessario investire con determinazione sulla digitalizzazione dei sistemi logistici per sfruttare pienamente le capacità infrastrutturali; migliorare le connessioni tra porti e reti di trasporto terrestri, soprattutto ferroviarie dedicare infrastrutture ferroviarie al traffico merci; semplificare il codice appalti e la normativa ambientale, in particolare per quanto riguarda i dragaggi; puntare concretamente sugli investimenti per la sostenibilità ambientale delle attività portuali. Si parla tanto di rischio di infrazione. Sbloccare questi investimenti e tutto ció che concerne la vita dei porti italiani vuol dire solo crescita del Pil. Mi auguro che il nuovo governo sia sensibile a questi temi."
© copyright Porto Ravenna News
"Considerando che le inefficienze del sistema logistico nazionale costano al sistema Paese 50 miliardi l'anno, riteniamo che i temi legati alla portualità e alla logistica debbano trovare riscontro nel programma del nuovo Governo", ha aggiunto.
"In particolare - ha continuato Rossi- è necessario investire con determinazione sulla digitalizzazione dei sistemi logistici per sfruttare pienamente le capacità infrastrutturali; migliorare le connessioni tra porti e reti di trasporto terrestri, soprattutto ferroviarie dedicare infrastrutture ferroviarie al traffico merci; semplificare il codice appalti e la normativa ambientale, in particolare per quanto riguarda i dragaggi; puntare concretamente sugli investimenti per la sostenibilità ambientale delle attività portuali. Si parla tanto di rischio di infrazione. Sbloccare questi investimenti e tutto ció che concerne la vita dei porti italiani vuol dire solo crescita del Pil. Mi auguro che il nuovo governo sia sensibile a questi temi."
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