Trasporti, Logistica
ravenna
21 marzo 2014
Autotrasporto: "Così combattiamo l'illegalità"
Convegno al Propeller con forze dell'ordine e associazioni di categoria
![Autotrasporto: Così combattiamo l'illegalità](/file/articoli/th/articoli_166.jpg)
21 marzo 2014 - ravenna - Parte da Ravenna l’offensiva contro le illegalità legate al mondo dell’autotrasporto. Il Propeller Club presieduto da Simone Bassi, ha ospitato, un affollato incontro dove associazioni di categoria e forze dell’ordine che hanno ribadito l’ampia coesione per contrastare fenomeni come la guida oltre l’orario previsto,le alterazioni con calamita o altro dei cronotachigrafi, le condizioni di scarsa sicurezza nelle quali circolano certi mezzi di trasporto, soprattutto stranieri.
“La legalità – ha detto l’avvocato Bassi – è una tutela per la sicurezza della circolazione, ma anche per una concorrenza reale. A Ravenna cooperative e consorzi garantiscono servizi efficienti e professionali nel rispetto delle
norme, un sistema che può essere messo in gravi difficoltà da chi opera nell’illegalità”.
Il prefetto Fulvio Della Rocca e il questore Mario Mondelli hanno ricordato come Ravenna sia “sempre stata capofila
nella sicurezza. Testimonianza ne è il terzo accordo sottoscritto per il lavoro portuale. Ma anche per quanto riguarda l’autotrasporto l’allerta è sempre alta, per evitare situazioni di pericolo e alterazioni della concorrenza economica”.
Per Mario Petrosino, consigliere del Propeller e coordinatore della serata, “in un periodo di difficoltà economica
perdurante, è più facile imbattersi in imprese scorrette. Dobbiamo vigilare sulla libera concorrenza, sulla sicurezza e sulle possibili infiltrazioni mafiose. In questo ambito ribadisco ancora una volta l’ampia collaborazione esistente
con le forze dell’ordine”.
Dell’intervento di Marco Gennari, presidente del Comitato unitario dell’autotrasporto, riferiamo nella sezione dedicata alle interviste.
Caterina Luperto, comandante della Polizia stradale di Ravenna, ha illustrato le modalità operative di contrasto all’illegalità. “In materia di autotrasporto – ha detto – operiamo nell’ambito della rete europea Tispol, che promuove il programma Truks and Bus, dedicata al controllo congiunto operato dalle polizie stradali di tutta Europa, dei mezzi pesanti adibiti al trasporto merci e autobus, con la verifica delle condizioni dei conducenti, dei mezzi e del carico, e la verifica delle ore di guida e di riposo effettuate e dei cronotachigrafi”.
Attraverso il software Police Controller si possono infatti verificare le ore di lavoro degli autotrasportatori negli ultimi 28 giorni e svolgere controlli incrociati.
Lo strumento utilizzato per alterare i cronotachigrafi è la calamita. Nel 2013, la Polstrada di Ravenna
ha registrato 390 violazioni per il non rispetto dei tempi di guida e 25 per il cabotaggio (che prevede multe salatissime, da 5 a 15 mila euro).Quest’anno verranno intensificati i controlli sulle aziende italiane che si avvalgono di lavoratori interinali di agenzie straniere.
Intensa l’attività della Polizia municipale e della Polizia provinciale di Ravenna.
Stefano Rossi, comandante della PM, ha spiegato come vengano svolti controlli congiunti con le polizie locali di Forlì, Russi e Cervia e con la Polstrada, con oltre 400 veicoli controllati e 200 sanzioni. “Importante è la collaborazione con le associazioni di categoria, anche per interpretare al meglio le norme che regolano il settore dell’autotrasporto”.
Lorenza Mazzotti, comandante della Polizia provinciale, ha illustrato l’attività del corpo impegnato
soprattutto nei controlli fuori dal Comune di Ravenna, già presidiato dalla PM e dalla Polstrada.
“Spesso le violazioni – ha detto – sono imposte agli autotrasportatori dalle aziende, con sede soprattutto in Lombardia”.
In un anno sono stati 273 i mezzi controllati e 340 le sanzioni elevate.
© copyright Porto Ravenna News
“La legalità – ha detto l’avvocato Bassi – è una tutela per la sicurezza della circolazione, ma anche per una concorrenza reale. A Ravenna cooperative e consorzi garantiscono servizi efficienti e professionali nel rispetto delle
norme, un sistema che può essere messo in gravi difficoltà da chi opera nell’illegalità”.
Il prefetto Fulvio Della Rocca e il questore Mario Mondelli hanno ricordato come Ravenna sia “sempre stata capofila
nella sicurezza. Testimonianza ne è il terzo accordo sottoscritto per il lavoro portuale. Ma anche per quanto riguarda l’autotrasporto l’allerta è sempre alta, per evitare situazioni di pericolo e alterazioni della concorrenza economica”.
Per Mario Petrosino, consigliere del Propeller e coordinatore della serata, “in un periodo di difficoltà economica
perdurante, è più facile imbattersi in imprese scorrette. Dobbiamo vigilare sulla libera concorrenza, sulla sicurezza e sulle possibili infiltrazioni mafiose. In questo ambito ribadisco ancora una volta l’ampia collaborazione esistente
con le forze dell’ordine”.
Dell’intervento di Marco Gennari, presidente del Comitato unitario dell’autotrasporto, riferiamo nella sezione dedicata alle interviste.
Caterina Luperto, comandante della Polizia stradale di Ravenna, ha illustrato le modalità operative di contrasto all’illegalità. “In materia di autotrasporto – ha detto – operiamo nell’ambito della rete europea Tispol, che promuove il programma Truks and Bus, dedicata al controllo congiunto operato dalle polizie stradali di tutta Europa, dei mezzi pesanti adibiti al trasporto merci e autobus, con la verifica delle condizioni dei conducenti, dei mezzi e del carico, e la verifica delle ore di guida e di riposo effettuate e dei cronotachigrafi”.
Attraverso il software Police Controller si possono infatti verificare le ore di lavoro degli autotrasportatori negli ultimi 28 giorni e svolgere controlli incrociati.
Lo strumento utilizzato per alterare i cronotachigrafi è la calamita. Nel 2013, la Polstrada di Ravenna
ha registrato 390 violazioni per il non rispetto dei tempi di guida e 25 per il cabotaggio (che prevede multe salatissime, da 5 a 15 mila euro).Quest’anno verranno intensificati i controlli sulle aziende italiane che si avvalgono di lavoratori interinali di agenzie straniere.
Intensa l’attività della Polizia municipale e della Polizia provinciale di Ravenna.
Stefano Rossi, comandante della PM, ha spiegato come vengano svolti controlli congiunti con le polizie locali di Forlì, Russi e Cervia e con la Polstrada, con oltre 400 veicoli controllati e 200 sanzioni. “Importante è la collaborazione con le associazioni di categoria, anche per interpretare al meglio le norme che regolano il settore dell’autotrasporto”.
Lorenza Mazzotti, comandante della Polizia provinciale, ha illustrato l’attività del corpo impegnato
soprattutto nei controlli fuori dal Comune di Ravenna, già presidiato dalla PM e dalla Polstrada.
“Spesso le violazioni – ha detto – sono imposte agli autotrasportatori dalle aziende, con sede soprattutto in Lombardia”.
In un anno sono stati 273 i mezzi controllati e 340 le sanzioni elevate.
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