Energia
ravenna
08 gennaio 2024
Rosetti Marino, mega piattaforma diretta alla Terra del Fuoco
Interamente realizzata dalla società di ingegneria e costruzioni di Ravenna per TotalEnergies, Fénix è stata caricata in piena sicurezza sulla nave Interocean II, che la porterà a destinazione. Ha un valore di circa 81 Mio Euro
08 gennaio 2024 - ravenna - È partita oggi, dal Cantiere della Rosetti Marino Spa nel porto di Ravenna, la piattaforma Fénix che, dopo circa un mese di navigazione su una speciale nave per il trasporto transoceanico pesante, raggiungerà la Terra del Fuoco, nell’estremo sud dell’Argentina.
Lo scorso 3 gennaio questa piattaforma, che ha un valore di circa 81 Mio Euro, pesa oltre 1.500 tonnellate ed è stata interamente realizzata dalla società di ingegneria e costruzioni di Ravenna, è stata caricata in piena sicurezza sulla nave Interocean II, battente bandiera coreana, che la porterà a destinazione. Per la sua realizzazione sono state impiegate circa un milione di ore di lavoro, senza incidenti, con picchi giornalieri di oltre 300 persone nella sola costruzione.
Il campo di Fénix, situato a circa 60 Km al largo della costa della Terra del Fuoco, è il giacimento di gas naturale più a sud del mondo ed è gestito da Total Austral, la succursale argentina del colosso dell’energia francese TotalEnergies, che opera in partnership con la tedesca Wintershall e l’argentina Pan American Energy.
Lo sviluppo di Fénix, che entro il 2024 erogherà 10 milioni di metri cubi al giorno di gas naturale, rappresenta un pilastro fondamentale per la produzione nazionale di gas metano e contribuirà a soddisfare la crescente domanda interna dell’Argentina, riducendo le importazioni per oltre 15 anni con importanti effetti positivi a cascata anche per la provincia della Terra del Fuoco.
Con l’inizio della produzione di gas a meno di due anni e mezzo dalla decisione finale di investimento, la piattaforma Fénix è una dimostrazione della capacità di TotalEnergies di sfruttare il proprio portafoglio energetico con progetti a basso costo tecnico e a ridottissime emissioni.
L’impegno e la professionalità di Rosetti Marino sono stati fondamentali per consentire a TotalEnergies di rispettare la data di consegna in un momento in cui il mercato è caratterizzato da importanti ritardi in tutte le forniture. A causa delle pessime condizioni meteorologiche nella Terra del Fuoco, infatti, un eventuale slittamento anche minimo nella consegna della piattaforma avrebbe comportato un ritardo di quasi un anno nella messa in produzione del giacimento.
© copyright Porto Ravenna News
Lo scorso 3 gennaio questa piattaforma, che ha un valore di circa 81 Mio Euro, pesa oltre 1.500 tonnellate ed è stata interamente realizzata dalla società di ingegneria e costruzioni di Ravenna, è stata caricata in piena sicurezza sulla nave Interocean II, battente bandiera coreana, che la porterà a destinazione. Per la sua realizzazione sono state impiegate circa un milione di ore di lavoro, senza incidenti, con picchi giornalieri di oltre 300 persone nella sola costruzione.
Il campo di Fénix, situato a circa 60 Km al largo della costa della Terra del Fuoco, è il giacimento di gas naturale più a sud del mondo ed è gestito da Total Austral, la succursale argentina del colosso dell’energia francese TotalEnergies, che opera in partnership con la tedesca Wintershall e l’argentina Pan American Energy.
Lo sviluppo di Fénix, che entro il 2024 erogherà 10 milioni di metri cubi al giorno di gas naturale, rappresenta un pilastro fondamentale per la produzione nazionale di gas metano e contribuirà a soddisfare la crescente domanda interna dell’Argentina, riducendo le importazioni per oltre 15 anni con importanti effetti positivi a cascata anche per la provincia della Terra del Fuoco.
Con l’inizio della produzione di gas a meno di due anni e mezzo dalla decisione finale di investimento, la piattaforma Fénix è una dimostrazione della capacità di TotalEnergies di sfruttare il proprio portafoglio energetico con progetti a basso costo tecnico e a ridottissime emissioni.
L’impegno e la professionalità di Rosetti Marino sono stati fondamentali per consentire a TotalEnergies di rispettare la data di consegna in un momento in cui il mercato è caratterizzato da importanti ritardi in tutte le forniture. A causa delle pessime condizioni meteorologiche nella Terra del Fuoco, infatti, un eventuale slittamento anche minimo nella consegna della piattaforma avrebbe comportato un ritardo di quasi un anno nella messa in produzione del giacimento.

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