Porti
Agenti Marittimi, bilancio di un anno
Cordone: «Siamo l'interfaccia della Capitaneria per le problematiche operative dei nostri associati»
«In particolare - ha dichiarato il presidente Carlo Cordone - mi preme sottolineare che attraverso l’attività delle nostre commissioni interne e dei nostri delegati a ragione della nostra alta credibilità e professionalità, abbiamo partecipato a diversi tavoli di confronto con il cluster marittimo locale e nazionale per contribuire alla soluzione di problematiche comuni».
In particolare, per la riorganizzazione del servizio di rimorchio prevista dall'entrata in attività del rigassificatore «abbiamo ribadito fosse fondamentale, per la competitività del nostro porto, tenere separate le tariffazioni tra il servizio adibito al rigassificatore e il servizio relativo ai traffici portuali» dice Cordone.
Il presidente ha affermato che l'Associazione è sempre l’interfaccia della Capitaneria per le problematiche e la loro miglior soluzione oltre che per la divulgazione delle informazioni agli associati.
«Ora, stiamo organizzando con la Capitaneria di Porto degli incontri formativi suIl’utilizzo dei diversi moduli del PMIS in modo da condividere tra operatori e personale della Capitaneria le varie situazioni operative».
Il presidente ha poi ribadito «siamo nei tavoli di lavoro inerenti le varie tematiche portuali in particolare veniamo presi in considerazione anche per dare il nostro contributo su questioni operative riguardanti l’avanzamento dei lavori dell'hub portuale e banchine». Inoltre, «abbiamo incontrato il Questore a cui abbiamo rappresentato tutte le nostre esigenze e necessità affinché l’Ufficio di Polizia di Frontiera possa soddisfare le nostre richieste anche durante il periodo delle crociere».
Con il Sindaco e l’Assessore con delega al porto Annagiulia Randi «abbiamo condiviso la presentazione da parte delle nostre associazioni di un documento dove segnalare alcuni punti critici, in riferimento alle difficoltà che riscontriamo con l’operatività degli uffici periferici dello Stato (dogana, polizia di frontiera...), per portare, attraverso il Comune, le nostre richieste sui tavoli dei vari Ministeri».
L'Associazione è sempre operativa tramite l'ufficio di Segreteria che è il primo interfaccia per tutte le associate e per gli uffici di riferimento. È stata fornita una puntuale e costante informativa con quotidiane circolari in particolare sulle questioni operative e non solo. Inoltre, oltre alla realizzazione del video sulla professione dell’agente marittimo che «stiamo utilizzando per fare formazione nelle scuole e abbiamo portato anche in convegni ed eventi vari per diffondere la conoscenza del nostro lavoro, abbiamo anche aggiornato il nostro sito internet in una versione più moderna e di facile consultazione».
Il 2023 si è chiuso con la tradizionale cena di Natale che ha avuto un’ampia partecipazione degli associati e anche delle massime autorità civili e militari.
Nel febbraio del 2024 è stato organizzato il corso merci pericolose e il suo aggiornamento che ha visto un’ampia partecipazione delle associate e dei suoi dipendenti.
Per quanto riguarda le scuole, ITC Ginanni e Itis Baldini, «abbiamo fatto parte del comitato organizzatore del Corso di specializzazione nelle professioni portuali tenuto dall’istituto Tecnico Industriale Ginanni con nostri interventi in presenza».
«Facciamo parte anche del Comitato di coordinamento per il corso di Tecnico superiore per la logistica integrata, che ha sempre una valida risposta anche in termini di collocazione dei ragazzi, organizzato dal Sestante, ente di Formazione di Confindustria».
Al momento l'Associazione è presente negli organi direttivi di Federagenti con tre consiglieri (Poggiali, Zerbi, Cordone), e la Presidenza in una Commissione Federagenti (Cordone commissione Operatività) partecipa ai lavori del Consiglio e delle commissioni con tutti i suoi delegati.
Infine, il Gruppo Giovani oltre alle attività consuete, ha aperto la sede dell'associazione all’ICS Institute of Chartered Shipbrokers per lo svolgimento degli esami.
Cordone ha poi ricordato il Comitato Welfare, che nel 2023 ha realizzato un video di alto livello per diffondere la conoscenza del lavoro a bordo delle navi e dell’attività che a Ravenna svolgono il Comitato di Welfare e la Stella Maris.
Il Comitato si è attivato per aiutare la Stella Maris nel reperimento delle risorse per la realizzazione di lavori di ristrutturazione della sede di Ravenna.
Cordone ha concluso che «l’obiettivo dell'Associazione è quello di dare agli associati risposte concrete e rapide in particolare su questioni operative, senza tralasciare il ruolo di rappresentanza presso tutti i tavoli di lavoro che coinvolgono il cluster portuale e presso tutte le istituzioni e gli uffici pubblici di nostro riferimento, in primis, presso la Capitaneria di Porto. Negli anni la nostra Associazione si è sempre più affrancata ed ora è sicuramente il punto di riferimento della nostra categoria sia al nostro interno che all’esterno.
Per questo voglio ringraziare tutto il nostro Consiglio direttivo e i nostri delegati che si rendono disponibili per la crescita della categoria».
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