Trasporti, Logistica
ravenna
01 maggio 2015
Ravenna, nuovi mercati da intercettare
Convegno all'Autorità portuale
![Ravenna, nuovi mercati da intercettare](/file/articoli/th/articoli_490.jpg)
01 maggio 2015 - ravenna - Si è conclusa la Mid Term Conference del progetto europeo Easyconnecting che ha visto riuniti presso l’Autorità Portuale di Ravenna i 17 partner di progetto, intenti a confrontarsi sullo stato di avanzamento delle proprie attività progettuali.
Obiettivo del progetto, di cui la Fondazione ITL è partner, è il miglioramento delle infrastrutture e dei servizi intermodali nell’area IPA (Programma di Cooperazione Transfrontaliera in Adriatico), attraverso attività di collaborazione, anche nell’individuazione di soluzioni comuni in grado di facilitare e migliorare le connessioni e i servizi.
A Ravenna per questa occasione, erano presenti ricercatori di fama internazionale (Rudolf Bauer-Paradigma, Claudio Ferrari -Università di Genova, Chris Rowland-MDS Transmodal Ltd, Camilla Baroncelli-Aleph) che si sono confrontati sulle “Potenzialità di estensione della catchment area del porto di Ravenna, verso i mercati esteri”, con particolare attenzione alle aree di Baden-Wurtttemberg, Baviera e Austria.
Le analisi hanno mostrato per alcune filiere specifiche - chimico, automotive e food - la possibilità di intercettare un mercato potenziale che potrebbe essere non solo alimentato da Ravenna, ma considerare lo scalo anche per un incremento della quota di export sui prodotti finiti. Affidabilità e incremento dei servizi intermodali di terra sono, infatti, una delle chiavi di accesso ai distretti produttivi.
Hanno partecipato all’incontro anche esperti nell’ambito della portualità Nord Europea - dei porti di Amburgo, Rotterdam e Anversa (Rod Franklin-Kuhne Nagel, Edwin Van Hassel Università di Anversa, Michele Acciaro Università di Amburgo, Marco Spinedi Sipotrà-Società Italiana di politica dei Trasporti) - che in larga parte intercetta i flussi originati e generati dalle aree oggetto dall’analisi in parte contendibili dai porti del Nord Adriatico.
Tra i partecipanti alla tavola rotonda, il Presidente dell’Autorità Portuale di Ravenna, Galliano Di Marco, e Carlo Facchini, in rappresentanza dell'Associazioni Spedizionieri Internazionali di Ravenna. L’incontro è stato una importante occasione di confronto tra tutti i rappresentanti della comunità portuale ravennate, che, insieme a rappresentanti di Istituzioni locali ed alla Regione Emilia- Romagna, erano presenti.
© copyright Porto Ravenna News
Obiettivo del progetto, di cui la Fondazione ITL è partner, è il miglioramento delle infrastrutture e dei servizi intermodali nell’area IPA (Programma di Cooperazione Transfrontaliera in Adriatico), attraverso attività di collaborazione, anche nell’individuazione di soluzioni comuni in grado di facilitare e migliorare le connessioni e i servizi.
A Ravenna per questa occasione, erano presenti ricercatori di fama internazionale (Rudolf Bauer-Paradigma, Claudio Ferrari -Università di Genova, Chris Rowland-MDS Transmodal Ltd, Camilla Baroncelli-Aleph) che si sono confrontati sulle “Potenzialità di estensione della catchment area del porto di Ravenna, verso i mercati esteri”, con particolare attenzione alle aree di Baden-Wurtttemberg, Baviera e Austria.
Le analisi hanno mostrato per alcune filiere specifiche - chimico, automotive e food - la possibilità di intercettare un mercato potenziale che potrebbe essere non solo alimentato da Ravenna, ma considerare lo scalo anche per un incremento della quota di export sui prodotti finiti. Affidabilità e incremento dei servizi intermodali di terra sono, infatti, una delle chiavi di accesso ai distretti produttivi.
Hanno partecipato all’incontro anche esperti nell’ambito della portualità Nord Europea - dei porti di Amburgo, Rotterdam e Anversa (Rod Franklin-Kuhne Nagel, Edwin Van Hassel Università di Anversa, Michele Acciaro Università di Amburgo, Marco Spinedi Sipotrà-Società Italiana di politica dei Trasporti) - che in larga parte intercetta i flussi originati e generati dalle aree oggetto dall’analisi in parte contendibili dai porti del Nord Adriatico.
Tra i partecipanti alla tavola rotonda, il Presidente dell’Autorità Portuale di Ravenna, Galliano Di Marco, e Carlo Facchini, in rappresentanza dell'Associazioni Spedizionieri Internazionali di Ravenna. L’incontro è stato una importante occasione di confronto tra tutti i rappresentanti della comunità portuale ravennate, che, insieme a rappresentanti di Istituzioni locali ed alla Regione Emilia- Romagna, erano presenti.
![](/images/favicon.png)
© copyright Porto Ravenna News
Altro da:
Trasporti, Logistica
![](/images/placeholder.png)
![](/images/placeholder_video.png)
Autotrasporto conto terzi, intensa l'attività formativa
Ripresi i corsi di CNA FITA Ravenna e CNA Formazione Emilia-Romagna per l’accesso ...
![](/images/placeholder.png)
![](/images/placeholder_video.png)
![](/images/placeholder.png)
![](/images/placeholder_video.png)
Il porto di Ravenna a Transport Logistic China. Dal 25 al 27 giugno 2024
Corsini: «Un punto di riferimento per il trasporto tra Cina ed Europa». Petrosino: ...
![](/images/placeholder.png)
![](/images/placeholder_video.png)