Trasporti, Logistica
roma
30 giugno 2017
Unatras, il punto sulla vertenza col Governo
30 giugno 2017 - roma - L’esecutivo Unatras si è riunito per valutare le risposte fornite dal Governo sui principali nodi dell’autotrasporto così come evidenziati dalle Associazioni di categoria.
In quest’occasione, l’esecutivo ha preso l’impegno di ribadire al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti la volontà di voler raggiungere alcuni obiettivi:
- Deduzioni forfetarie: ad oggi non è ancora uscito il comunicato dell’Agenzia delle Entrate che ufficializza l’importo da utilizzare per le prossime dichiarazione dei redditi. L’esecutivo Unatras ha deciso di fare urgente pressione per accelerare i tempi dell’intervento.
- Valori di riferimento: è stata istituita una commissione tecnica il cui obiettivo sarà individuare nuovi valori indicativi di riferimento dei costi di esercizio dell’impresa di autotrasporto. A tal proposito è stata costituita una specifica tecnica.
Queste le linee generali da seguire:
1) non deragliare nuovamente verso una lesione del principio della ‘libera concorrenza’;
2) consapevolezza del rischio di poter essere ricondotti in una logica di mercato regolamentato e quindi attrezzarsi per respingere le eventuali richieste di pagamento di pesanti tributi da parte dell’Autorità di regolamentazione dei trasporti.
- Tempi di pagamento: un altro degli obiettivi dell’esecutivo è l’introduzione di una concreta ed efficiente normativa sul rispetto dei tempi di pagamento.
- “Pacchetto mobilità” (‘Europe on the Move’): respingere ogni forma di liberalizzazione del “cabotaggio” stradale di merci sino a quando non si introducono regole comuni tra tutti i Paesi dell’UE. Questa possibilità è contemplata nel “Pacchetto mobilità” contenente le proposte di modifica alla normativa vigente formulate dalla Commissione europea e sulle quali il MIT ha convocato uno specifico incontro.
Tra le principali misure che la Commissione ritiene utili per migliorare la mobilità in Europa, vi sono cabotaggio (numero illimitato di operazioni di cabotaggio, ma i giorni di stazionamento sul territorio scendono a 5 (oggi sono possibili tre operazioni nell’arco di 7 gg dall’ingresso nel Paese; distacco; riposo settimanale regolare (45 ore); riposo settimanale ridotto a bordo di nave traghetto o convoglio ferroviario; riposo settimanale – circostanze impreviste che ne impediscano l’effettuazione; interruzioni in caso di multipresenza.
- Revisioni: nel prendere atto del persistere di gravi situazioni di sottorganico, come quelle denunciate dalla Sardegna, l’Unatras intende ulteriormente sensibilizzare il Governo per intervenire sulla materia con i provvedimenti sui quali si era impegnata l’allora Sottosegretario Vicari: assunzioni ed esternalizzazione delle revisioni dei veicoli pesanti ai privati.
© copyright Porto Ravenna News
In quest’occasione, l’esecutivo ha preso l’impegno di ribadire al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti la volontà di voler raggiungere alcuni obiettivi:
- Deduzioni forfetarie: ad oggi non è ancora uscito il comunicato dell’Agenzia delle Entrate che ufficializza l’importo da utilizzare per le prossime dichiarazione dei redditi. L’esecutivo Unatras ha deciso di fare urgente pressione per accelerare i tempi dell’intervento.
- Valori di riferimento: è stata istituita una commissione tecnica il cui obiettivo sarà individuare nuovi valori indicativi di riferimento dei costi di esercizio dell’impresa di autotrasporto. A tal proposito è stata costituita una specifica tecnica.
Queste le linee generali da seguire:
1) non deragliare nuovamente verso una lesione del principio della ‘libera concorrenza’;
2) consapevolezza del rischio di poter essere ricondotti in una logica di mercato regolamentato e quindi attrezzarsi per respingere le eventuali richieste di pagamento di pesanti tributi da parte dell’Autorità di regolamentazione dei trasporti.
- Tempi di pagamento: un altro degli obiettivi dell’esecutivo è l’introduzione di una concreta ed efficiente normativa sul rispetto dei tempi di pagamento.
- “Pacchetto mobilità” (‘Europe on the Move’): respingere ogni forma di liberalizzazione del “cabotaggio” stradale di merci sino a quando non si introducono regole comuni tra tutti i Paesi dell’UE. Questa possibilità è contemplata nel “Pacchetto mobilità” contenente le proposte di modifica alla normativa vigente formulate dalla Commissione europea e sulle quali il MIT ha convocato uno specifico incontro.
Tra le principali misure che la Commissione ritiene utili per migliorare la mobilità in Europa, vi sono cabotaggio (numero illimitato di operazioni di cabotaggio, ma i giorni di stazionamento sul territorio scendono a 5 (oggi sono possibili tre operazioni nell’arco di 7 gg dall’ingresso nel Paese; distacco; riposo settimanale regolare (45 ore); riposo settimanale ridotto a bordo di nave traghetto o convoglio ferroviario; riposo settimanale – circostanze impreviste che ne impediscano l’effettuazione; interruzioni in caso di multipresenza.
- Revisioni: nel prendere atto del persistere di gravi situazioni di sottorganico, come quelle denunciate dalla Sardegna, l’Unatras intende ulteriormente sensibilizzare il Governo per intervenire sulla materia con i provvedimenti sui quali si era impegnata l’allora Sottosegretario Vicari: assunzioni ed esternalizzazione delle revisioni dei veicoli pesanti ai privati.
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